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10 cose da sapere se si è invitati per un tè a Buckingham Palace

Se doveste ricevere un invito per un tè a corte, sappiate che esiste un protocollo per godersi la “regale” compagnia senza commettere passi falsi. In attesa di ricevere l’invito ufficiale, facciamo insieme un corso accelerato sulla corretta etichetta del tè per essere pronti ad ogni evenienza!

Gabriella Lombardi
Gabriella Lombardi
tè inglese

Se doveste ricevere un invito per un tè a corte, sappiate che esiste un protocollo per godersi la “regale” compagnia senza commettere passi falsi. In attesa di ricevere l’invito ufficiale, facciamo insieme un corso accelerato sulla corretta etichetta del tè per essere pronti ad ogni evenienza! 

1. NON CHIAMATELO HIGH TEA!

Si chiama semplicemente Afternoon tea e viene offerto tradizionalmente tra le 15.00 e le 17.00 con tè, tramezzini, scones e piccola pasticceria. L’High tea è un vero e proprio “evening meal”, una cena anticipata, consumata dopo le 17.00 su un tavolo o un bancone alto, piuttosto che sui tavolini bassi dove viene abitualmente servito l’Afternoon tea.

High tea, quindi, non è sinonimo di “sofisticato”. Al contrario, durante il XVIII e il XIX secolo indicava il pasto serale consumato dalle classi operaie dopo le estenuanti ore di lavoro trascorse nelle fabbriche. Consisteva in un pasto sostanzioso a base di pane, formaggio, carne e verdure, accompagnato da una tazza di tè caldo. Per i più raffinati, esiste una vera coccola per le occasioni speciali: il Royal tea. È un termine meno diffuso che indica l’aggiunta di un calice di champagne al tradizionale Afternoon Tea. 

2. IL PIATTINO RIMANE SEMPRE POSATO SUL TAVOLO

Non tenetelo in mano mentre bevete il tè. Se si è seduti a un tavolo, il modo corretto di bere il tè è alzare la tazza, lasciando il piattino sul tavolo e riappoggiando la tazza sul piattino tra un sorso e l’altro. È considerato scortese guardare da qualsiasi altra parte se non nella tazza mentre si sorseggia il tè.

Il piattino e la tazza da tè vanno tenuti insieme solo se si è in piedi o seduti senza un tavolo d’appoggio. Se qualcuno vi versa il tè e vi chiede di passargli la vostra tazza, porgetela sempre con il suo piattino. Mantenete il tea set unito, le tazze non sono farfalle che volano nell’aria!

3. TENETE LA TAZZA IN MODO CORRETTO

Non avvolgete le mani intorno alla tazza. Non è un tazzone di caffè latte per scaldarci durante un freddo pomeriggio invernale! Con il tè è necessario stringere il manico con l’indice e il pollice, quindi appoggiate il dito medio lungo la parte inferiore del manico per sostenere la tazza.

4. ATTENZIONE A DOVE PUNTANO IL MANICO DELLA TAZZA E IL BECCUCCIO DELLA TEIERA

Il manico della tazza da tè resta a ore 3, a meno che non siate mancini e allora lo girate a ore 9. Parlando sempre di buone maniere, è consuetudine che sia la persona che ospita a versare il tè e che la teiera venga lasciata sul tavolo con il beccuccio rivolto verso chi lo versa.

5. NON MESCOLATE CON TROPPA ENERGIA

Vietatissimo creare un vortice quando mescolate il tè (né in senso orario né in senso antiorario). Mescolate con movimenti lenti il tè da ore 12 a ore 6 evitando di far rumore con il cucchiaino. Questo non deve mai toccare l’interno o il bordo della tazza.

Una volta usato il cucchiaino, posatelo sul piattino dietro il manico della tazza e rivolto nella stessa direzione.

tè inglese

6. PRIMA IL TÈ, POI IL LATTE

M.I.F oppure M.I.L? Cioè milk in first o milk in last? What a storm in a teacup! Secondo la tradizione, l’usanza di versare prima il latte nella tazza da tè è nata per evitare che la delicata porcellana si rompesse sotto il calore del tè. 

Oggi, tuttavia, è consuetudine versare il latte dopo, regolando l’intensità in base ai propri gusti e, soprattutto, per poter valutare il corpo, l’aroma e il colore del tè. In breve, ricordiamoci la regola: il liquido caldo (tè) entra per primo nella tazza, seguito da quello freddo (latte). Inoltre non aggiungete panna al tè, ma solo latte (o bevande vegetali in caso di intolleranze alimentari).

7. NON ASPETTATEVI IL TÈ IN BUSTINA

A Palazzo viene servito solo tè in foglie e, quando lo si versa, si usa sempre un colino per evitare che le foglie cadano accidentalmente dalla teiera nella tazza. Il colino va tenuto sollevato sopra la tazza dell’ospite al quale stiamo versando il tè. Se lo versiamo a noi stessi, è consentito appoggiare il colino sul bordo della tazza.

Nelle migliori tea room londinesi, sono usati anche i filtri per contenere il tè e per permettere una facile rimozione delle foglie. Sempre più teiere sono dotate di “infusion baskets”Le palline “tea balls” si utilizzano sempre più raramente, perché non permettono al tè di espandersi, di sprigionare gli aromi e tutte le sue potenzialità. 

8. MANGIATE IL CIBO NELL’ORDINE CORRETTO

Il cibo che accompagna il tè viene solitamente disposto su un’alzata a più livelli. 

Per gustarlo, iniziate dal salato: prima i tramezzini, poi gli scones e per ultimi i dolci. Tagliati a triangoli o a piccoli rettangoli, i tramezzini o tea sandwiches sono la mia vera passione. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, dai più tradizionali al salmone o ai cetrioli fino a quelli più esotici con pollo, arachidi e senape. Se anche voi amate il salato, vi consiglio di guardare questo sito dove potete trovare numerose ricette e prendere qualche spunto per ricreare anche a casa un perfetto tea time.

Tornando agli altri protagonisti dell’ora del tè, la domanda più ricorrente è come si mangiano gli scones? Qui si apre un acceso dibattito: si spezzano con le mani o bisogna tagliarli con il coltello? Ognuno ha le sue preferenze, ma vi consiglio di riscoprire il vostro lato selvaggio e di usare le dita, non solo per gli scones. Però attenzione, selvaggi sì ma sempre con stile: un altro divieto assoluto è (purtroppo) quello di inzuppare i biscotti nel tè! 

Un’altra questione irrisolta che scalda gli animi dei simpatici amici britannici è se spalmare prima la clotted cream o la marmellata di fragole (o altri frutti di bosco o il lemon curd).

Come sempre, paese che vai e usanza che trovi. Sia gli abitanti della Cornovaglia sia quelli del Devonshire rivendicano l’invenzione della clotted cream e ognuno di loro ha un’opinione diversa sull’ordine da seguire. In Cornovaglia si aggiunge una generosa quantità di marmellata seguita dalla crema. Mentre nel Devonshire si spalma prima tanta crema e poi la marmellata. Personalmente preferisco questa seconda opzione e comunque, qualsiasi scelta vorrete percorrere, sappiate che sono ugualmente deliziosi!

9. NON SOLLEVATE MAI IL MIGNOLO!

Un tempo considerato un segno di classe ed eleganza, il mignolo alzato è oggi uno dei passi falsi più comuni del rito del tè. L’origine del mignolo alzato potrebbe risalire ai tempi dei Romani, dove le persone colte mangiavano con tre dita e i popolani con l’intera mano, ma è più probabile che abbia a che fare con le prime tazze da tè utilizzate.

Le tazze di porcellana che arrivarono dalla Cina agli albori della diffusione del tè non avevano manici, quindi per evitare di rovesciarsi il tè addosso, bisognava stendere la mano con il mignolo in alto per un maggior equilibrio. Questa pratica è continuata anche dopo l’introduzione delle tazze con il manico, anche se nessuno sa bene come sia iniziata. L’importante oggi è assicurarsi di non farlo, basta una leggera presa sul manico!

10. IL TOVAGLIOLO… QUESTO OGGETTO MISTERIOSO…

Il modo veramente formale di posizionare un tovagliolo è a sinistra del piatto, con il bordo ripiegato a sinistra e il bordo aperto a destra. Questa regola si applica a qualsiasi forma del tovagliolo, sia esso quadrato, rettangolare o triangolare. Se ci si allontana da tavola in nessun caso il tovagliolo deve essere lasciato sulla sedia. Deve essere rimesso a sinistra del piatto.

Sapevate che alla fine di un afternoon tea o di un pasto, ripiegando ordinatamente il tovagliolo e rimettendolo a sinistra del piatto, si indica al padrone di casa che si desidera essere invitati di nuovo? Arrivati a questo punto sia che il re ci inviti per il tè oppure no, poco importa. Siamo pronti per goderci un perfetto tea time, senza commettere imperdonabili errori. 

Se vi siete appassionati a questa tradizione – nata dalla stravagante richiesta della Duchessa di Bedford di consumare uno spuntino leggero a metà pomeriggio che con il tempo si è trasformata nell’elegante cerimonia odierna – vi consiglio di consultare questo sito per trovare i migliori indirizzi londinesi. Londra, con centinaia di locali tra cui scegliere, è sinonimo di Afternoon tea. Passando dalle lounge di lussuosi hotel a 5 stelle fino alle sale da tè più tradizionali o da eccentriche proposte a tema fino al “panoramico” Afternoon tea sul double decker bus d’epoca, ogni scusa è buona per assaporare una buona tazza di tè. 

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