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Come scegliere il vino al ristorante senza paura

Sei quello che se ne intende di più di vino. O comunque, lo hanno deciso a tavolino i tuoi amici. E’ tardi per tirarsi indietro, quello che ti serve è una buona dose di coraggio e i nostri consigli: #andràtuttobene.

Redazione di Vinhood
Redazione di Vinhood
ragazza che guarda preoccupata la carta dei vini in un ristorante

Sei quello che se ne intende di più di vino al tavolo. O comunque è questo quello che hanno deciso i tuoi amici. 

L’ansia ti assale e improvvisamente ti senti catapultato tra i banchi di scuola il giorno della maturità. Quei maledetti banchi.

Certo non puoi mica tirarti indietro, quello che ti serve è una buona dose di coraggio e i nostri consigli: #andràtuttobene.

1. Chiedi la carta dei vini

 Dovrebbe arrivare insieme al menù, o adesso che siamo tutti più digital e fintamente meno boomer, dovresti vedere la lista completa scannerizzando il QRCode. Se così non fosse però, chiedila, e storci anche un po’ il naso. Giusto per far capire chi è il bevitore.

2. Capisci qual è il budget di spesa con chi è al tavolo

 Non vogliamo che facciate i conti in tasca agli altri, sia chiaro. Ma sicuramente è importante capire il budget, a seconda che siate a una sfarzosa cena con esperti di vino e assidui frequentatori di ristoranti stellati, o a una rimpatriata con amici di lunga data che a stento riconoscerebbero la differenza tra uno Chateau Margaux (minimo 400 euri) e un buon Morellino di Scansano (massimo 25).

 

3. Scegli un vino in base alla regione della cucina del posto

Falla semplice. Sei in un ristorante con la cucina tipica sarda? Ecco. Buttati su un Vermentino o un Cannonau. Stai per affrontare cinque portate tutte rigorosamente toscane? Non perdere tempo e scegli un Sangiovese.

Keep calm and #Be Local.

4. Vai sul Classico…

Non è la serata giusta per fare sperimentazioni strane e voli pindarici, attieniti ai capisaldi dell’abbinamento:

  • pesce con vino bianco (a meno che non si tratti di zuppe di pesce con pomodoro o baccalà, allora osate con un rosso leggero)
  • carne con vino rosso

Se proprio vedi che ci sono pareri discordanti proponi una bella bollicina Metodo Classico. E’ come il nero. Sta bene su tutto.

5.  Al tavolo hanno ordinato sia pesce che carne? Il rosato è la soluzione

Ah, quindi non solo ti lasciano la patata bollente della scelta del vino, ma hanno anche gusti complicati. Sorprendili con un rosato, sta bene sia in acqua che sulla terra ferma.

 

6. Preferisci un vino straniero? Ok, ma metti mano al portafogli

Se vuoi fare l’alternativo, quello un po’ esotico, optando per vini stranieri, chapeau. Ma scegli un vino dal prezzo medio alto, soprattutto se opti per uno francese, là le buone bottiglie costano di più. Se devi fare il tirchio meglio starsene a casa propria (= bevi italiano). 

7. Scegli due vini e discutine con il sommelier

Se la regola dell’ “ambarabaccicicocco” non funziona, non preoccuparti. Delega. Chiedi consiglio al sommelier, e fingi ovviamente di aver scelto le tue due etichette preferite, e non a caso.

8. Attenzione alla temperatura

L’ultimo fattore che devi tenere d’occhio per non urtare gli animi dei tuoi amici è la temperatura della bottiglia. Vorrai mica bere un bianco gelato in inverno o un rosso caldo d’estate?  Stupisci tutti togliendo dalla glacette i bianchi o mettendoci dentro i rossi. Qualcuno all’inizio non lo capirà ma poi ti osanneranno come un profeta dell’enologia italiana. 

Ecco. Sei pronto. Testa alta, spalle larghe e ripeti davanti allo specchio: io non ho paura.

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