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Caffè della Moka e cialde: quali sono le differenze?

Esploriamo insieme il mondo del caffè, dove la tradizione della Moka si incontra con l'innovazione delle monodose. Scopriamo le differenze e godiamoci una tazza di storia e aroma.

Barbara Fassio
Barbara Fassio
caffè in cialde

Il mondo del caffè offre una vasta gamma di estrazioni, due delle più popolari sono il caffè della Moka (o caffettiera…voi come la chiamate?) e quello preparato con le cialde. Non sono le uniche ovviamente e se volete scoprire la più adatta al vostro #Carattere scoprite qui quante ne esistono.

Sebbene entrambi abbiano il potere di deliziare i palati degli amanti del caffè, le differenze tra di loro sono degne di esplorazione. Dall’iconica Moka, simbolo della nostra tradizione, elemento imprescindibile in ogni cucina italiana, alle pratiche cialde, diventate popolari per la loro comodità: questo articolo sarà la guida definitiva per comprendere le sfumature di entrambe le esperienze caffettiere.

LA MOKA: TRADIZIONE ITALIANA IN TAZZA

La Moka è più di una caffettiera, è un pezzo di storia italiana. Nata nel cuore del Piemonte nel 1933 da un’idea di Alfonso Bialetti, la moka è diventata un’icona nella preparazione del caffè, ha rivoluzionato il modo in cui milioni di persone in tutto il mondo preparano il loro amato espresso a casa. Prima dell’invenzione della moka, nelle case degli italiani il caffè veniva preparato utilizzando la “napoletana”, chiamata anche “cuccumella”; se volete saperne di più, leggete subito questo articolo.

moka caffè

Il funzionamento della moka è elegante nella sua semplicità: acqua, caffè macinato e calore si combinano per creare una bevanda ricca e intensa. L’aroma avvolgente è un omaggio alla tradizione e alla maestria artigianale: l’acqua si riscalda nella camera inferiore, genera vapore che crea pressione che spinge l’acqua calda attraverso il caffè macinato e nella camera superiore.

Segreti per fare una moka perfetta sono tanti, ma nelle guide del nostro magazine ve li sveliamo tutti: il fattore principale, come non immaginarlo, è la materia prima…il caffè. Anche se in commercio esistono centinaia di prodotti pre-macinati, vi consigliamo di fare un salto di qualità scegliendo prodotti in grani. Sapete che i più di 800 aromi che un caffè preserva, si volatilizzano di oltre il 50% con la sola macinatura? Quindi, per preservarli al meglio, comprate grani, tenete il contenitore chiuso ermeticamente e macinate all’ultimo momento. Vedrete che differenza in tazza!

LE CIALDE: UN PASSO AVANTI NELL’INNOVAZIONE CULINARIA

Con le cialde, il caffè è diventato un’esperienza a prova di errore. Si, perché le cialde ci permettono di gustare un caffè senza sforzi, senza impegno e senza sporcare. Le cialde rappresentano un salto nell’innovazione, offrendo un modo veloce per ottenere una tazza di caffè perfettamente misurata. Convenienza è la parola d’ordine: inserisci la cialda, premi un pulsante e goditi il risultato. Questa moderna interpretazione del caffè ha catturato il cuore di coloro che cercano efficienza senza sacrificare la qualità. Come dicevamo prima, comprare grani e macinare poco prima di estrarre il caffè preserva profumi e aromi, ma non sempre abbiamo il tempo, le attrezzature o, semplicemente, la voglia, E perché rinunciare ad un buon caffè, che conserva tutte le sue caratteristiche migliori?

Il mercato delle cialde si è evoluto, offrendo una varietà di miscele e aromi, rendendo l’esperienza del caffè su misura come mai prima d’ora. Il fatto di macinare in uno stabilimento con macinini professionali e, immediatamente, confezionare eliminando l’ossigeno (eh, si, non a tutti fa bene!) permette di incapsulare tutte le proprietà dei chicchi e di consegnarle a casa nostra, pronte-da-gustare.

Ma, nessuno di voi a questo punto ha una domanda proprio lì, sulla punta della lingua? Ditelo che vi state lambiccando per capire la differenza tra cialde e capsule. Sì, perché una differenza c’è, eccome!

CIALDA VS CAPSULA: SVELIAMO LE DIFFERENZE 

Sebbene spesso usati come sinonimi, cialde e capsule rappresentano approcci distinti alla preparazione del caffè, ognuno con i propri vantaggi e caratteristiche uniche.

Le cialde (cialde ESE – Easy Serving Espresso – per la precisione) sono dischi di carta filtrante contenenti caffè macinato, utilizzate principalmente nelle macchine da caffè a filtro. La versatilità è la chiave delle cialde: possono essere compatibili con diverse marche di macchine da caffè e offrono la libertà di scegliere tra una vasta gamma di miscele e torrefazioni. La procedura è semplice: inserisci la cialda nella macchina, avvia il processo e aspetta che la magia si compia.

Le capsule, d’altra parte, sono piccoli recipienti ermetici che contengono caffè macinato, progettati per funzionare esclusivamente con specifiche macchine da caffè. La compatibilità, tuttavia, è limitata alle macchine progettate per quel particolare sistema di capsule: ogni azienda produce formati differenti, che non sono interscambiabili con quelli adatti a macchinette di marche diverse. Per fortuna, la grande diffusione di questi piccoli concentrati di gusto, ha portato sul mercato una vasta quantità di cosiddette “capusle compatibili”: stessa forma, caffè differente. Potete così scegliere la torrefazione, la miscela e anche il materiale che preferite. Alluminio o compostabile, plastica confezionata in monodose o capsule che si riempiono manualmente e si riutilizzano, ce ne sono per tutti i gusti e tutte le tasche.

cialde e capsule

La differenza fondamentale tra cialde e capsule risiede nel processo di estrazione. Mentre le cialde si affidano al flusso dell’acqua attraverso il caffè, le capsule utilizzano una tecnologia di perforazione per iniettare l’acqua attraverso il caffè macinato. Questa variazione nel metodo di estrazione può influenzare il risultato in tazza, portando a differenze di aroma e intensità tra le due opzioni.

In breve, la scelta tra cialde e capsule si riduce poi alla preferenza personale. Se amate esplorare diverse miscele e godervi la flessibilità, le cialde potrebbero essere la scelta ideale. D’altra parte, se cercate la massima praticità e una tazza di caffè impeccabile senza sforzo, le capsule potrebbero conquistarvi. In entrambi i casi, l’importante è godersi il viaggio attraverso il mondo del caffè, un sorso alla volta.

DIFFERENZE CHIAVE TRA MOKA E CIALDE

Ma torniamo ai nostri due metodi prescelti, moka o monodose (proviamo a usare questo termine, che ci toglie dall’impasse cialda/capsula?). La scelta tra Moka e cialde è un po’ come decidere tra una passeggiata nei sentieri storici o un viaggio veloce su strade moderne.

Il Procedimento

Moka: Richiede una preparazione più manuale, con un processo coinvolgente che valorizza la ritualità della preparazione.

Monodose: Offrono una soluzione veloce e pulita, ideale per coloro che sono sempre in movimento.

Il Gusto

Moka: Il caffè della Moka offre un sapore robusto, con la possibilità di personalizzare la forza e l’intensità.

Cialde: Garantiscono una tazza uniforme e bilanciata, con opzioni per adattarsi a varie preferenze di gusto. Dalla delicatezza floreale all’intensità al cioccolato, la gamma si espande ogni giorno.

Nel mondo del caffè, non c’è una risposta giusta o sbagliata, solo la scelta che più si adatta al vostro stile di vita e alle vostre preferenze.

Scegliere tra la Moka e le cialde è una questione di gusto personale e convenienza. Mentre la Moka offre un’esperienza coinvolgente e aromatica, le cialde sono la risposta per chi cerca praticità senza compromettere la qualità. Entrambe le opzioni continuano a definire il panorama del caffè, offrendo agli amanti di questa bevanda la libertà di abbracciare la tradizione o l’innovazione con ogni sorso. Forse la soluzione migliore è quella di non scegliere, provatele entrambe e ognuna di queste sarà la più adatta al momento della giornata che state affrontando.

Buon assaggio!

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