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Come si legge un’etichetta di vino Italiana

Quanto è importante saper leggere l’etichetta di un vino? Tantissimo, se si pensa che in questo piccolo spazio sono racchiuse tutte le informazioni più importanti. Ecco una breve guida su come leggere l’etichetta di un vino italiano.

Redazione di Vinhood
Redazione di Vinhood
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A tutti è capitato di voler far bella figura a cena di amici con una buona bottiglia di vino.

Ma quante volte vi è capitato, di non sapere quale scegliere, di non capire cosa volesse dire il commesso dell’enoteca e di non saper interpretare le informazioni sull’etichetta?

Vi piace molto il vino, vi ritenete degli appassionati, ma spesso vi lasciate condizionare dal packaging della bottiglia oppure dalla grafica dell’etichetta o a volte anche dal prezzo (si pensa che a un prezzo elevato corrisponda un’alta qualità, non è proprio così).

Tutti, più o meno, una volta nella vita, abbiamo utilizzato questi elementi pr scegliere il vino. Ma non sono propriamente quelli su cui dobbiamo focalizzarci. 

L’estetica gioca sicuramente la sua gran parte. Lo sanno bene gli esperti di marketing che tendono ad utilizzare determinati colori a seconda della tiplogia di vino. Se ci fate caso vi accorgerete che per i moscati le confezioni sono per lo più bianche e dorate, per i vini bianchi sono blu,  il nero è il colore dei vini molto invecchiati. Inoltre lo studio della grafica è importante per attirare l’attenzione e favorire una buona impressione subito. 

Ma quando parliamo di “etichetta” non facciamo riferimento solamente alla parte estetica ma soprattutto alle informazioni sul prodotto e cioè: nome del prodotto, imbottigliatore, annata, denominazione di vendita,provenienza, indicazione della quantità, allergeni, grado alcolico, lotto. 

Cosa significano precisamente? Ecco una breve guida su come leggere questi dati. 

 

LEGGERE L’ETICHETTA DI UN VINO ITALIANO: BREVE GUIDA

NOME DEL PRODOTTO: sta ad indicare il nome del vino ed è collocato o nella zona centrale dell’etichetta frontale oppure nella parte superiore. Il nome solitamente richiama quello della famiglia o del territorio in cui nasce il vino. In alcuni casi possiamo trovare anche nomi di pura fantasia.

IMBOTTIGLIATORE: è obbligatorio indicare sulla bottiglia chi ha impottigliato il prodotto e va esplicitato con il nome, la ragione sociale, il Comune e lo Stato membro oppure tramite codice ICQRF (uno dei maggiori organismi europei di controllo dell’agroalimentare). Nel caso in cui l’ imbottigliatore coincide con il produttore si utilizzano espressioni precise come Integralmente prodotto e imbottigliato da…”

ANNATA:  altra informazione fondamentale da considerare nella scelta di un vino è proprio lei, l’annata. Fa riferimento all’anno di vendemmia dell’uva. Perché è importante? Perché ogni anno la vendemmia è differente a causa del clima che può essere pià caldo, più piovoso, più umido ecc. e quindi può influire sulla qualità del prodotto. L’indicazione dell’annata non è obbligatoria negli spumanti e neanche nei vini frizzanti o liquorosi.

DENOMINAZIONE DI VENDITA: una delle informazioni più rilevanti è la sua origine. Questo dato non solo ci informa sulla zona geografica di provenienza del vino ma ci dà indicazioni sulla sua qualità. Le sigle DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta), DOC (Denominazione di Origine Controllata) e IGT (Indicazione Geografica Tipica) garantiscono la qualità del patrimoni agroalimentare italiano e vengono indicate proprio per combattere le contraffazioni. Quindi quando vediamo una di queste sigle sappiamo che il vino è stato prodotto seguendo un disciplinare preciso che garantisce la qualità del prodotto.

A volte sull’etichetta viene aggiunta la menzione classico, superiore, riserva o eventuale menzione del vitigno (se non già inclusi nella dicitura della denominazione). Solo gli spumanti possono non recare in etichetta la dicitura Denominazione di Origine Protetta o Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

PROVENIENZA: L’Unione Europea ammette l’indicazione della provenienza e a tal riguardo deve essere sempre specificato “Prodotto in Italia”.

INDICAZIONE DELLA QUANTITA’: Indica la quantità di vino presente in bottiglia. Può essere espressa in millilitri, centilitri o litri (sono ammesse le abbreviazioni convenzionali in ml, cl, l) e deve essere accompagnata dalla lettera “e”, simbolo di “stima 

ALLERGENI: secondo la normativa vigente, le bottiglie che contengono più di 10 mg di solfiti per litro hanno l’obbligo di indicarlo sull’etichetta. Sappiamo bene che una parte di solfiti viene prodotta naturalmente durante la fermentazione alcolica nel passaggio cioè da succo d’uva a vino. Ma questi non bastano per garantire la buona conservazione, per questo vengono aggiunti artificialmente. La normativa considera queste sostanze come “allergeni” anche se la reazione ad essi non determina shock anafilattici o altri effetti “gravi” tipici degli allergeni. Dal 2012 va indicata anche la presenza di tracce di uova e latte.

GRADO ALCOLICO: altra informazioni importante è l’indicazione della percentuale di alcool puro presente in 100 ml dello stesso vino. Il valore va tra 9 e 15.

LOTTO: è indicato con la  lettera “L”.  È un numero predefinito dall’imbottigliatore per identificare un insieme di bottiglie confezionate in un ristretto lasso di tempo e in condizioni praticamente identiche.  È in pratica lo strumento di rintracciabilità del prodotto.

 

ALTRE INFORMAZINI IN  ETICHETTA: IL BIOLOGICO E IL BIODINAMICO

Negli ultimi anni si vedono sempre di più su scaffali di enoteche e supermarket vini biologici e biodinamici. Ad oggi esiste una regolamentazione per l’agricoltura biologica che impone ai produttori e quindi anche a chi produce vino di indicare sull’etichetta la dizione “vino biologico” e può essere riprodotto in etichetta il logo biologico UE riportando anche gli estremi della certificazione e dell’organismo incaricato. In quanto al vino biodinamico non è presente ancora una regolamentazione Europea. 

Adesso che avete a disposizione tutte queste indicazioni, potrete sicuramente scegliere con più sicurezza e dimestichezza il vino che meglio si addice alle vostre esigenze e ai vostri gusti e a quelli dei vostri amici. Altrimenti potete sempre rivolgervi a noi per qualche consiglio extra e di #Carattere facendo il nostro test qui sotto.

La bella figura è assicurata! 

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